Dopo l'installazione della GRANDE VALSE, ricevetti la commissione di un nuovo progetto. Si era presentata la necessità di installare sulla superficie interna della cupola dei pannelli fonoassorbenti per eliminare l'eco che essa produceva. Mi fu subito detto che l'idea di pannelli dipinti che avessero questa funzione, proposta già a diversi artisti, aveva fino a quel momento prodotto una serie di idee insoddisfacenti per più ragioni. Una di queste prevedeva un'unica grande superficie dipinta composta dai pannelli che avrebbe occultato la vista della volta coprendola totalmente.
Quando la vidi per la prima volta, mi colpì la sua superficie di mattoni rossi. Non doveva essere coperta dai pannelli. Questi avrebbero dovuto, al contrario, valorizzarla.
La prima idea fu quella di prestare al progetto il mio MURO, una poetica che avevo elaborato e applicato in pittura negli anni precedenti.